Le persone e le organizzazioni possono contribuire a rigenerare e a proteggere i commons da cui dipendono, ma possono anche contribuire a distruggerli; qual è il ruolo di imprenditori e manager in questo scenario?
È opinione ancora diffusa che gli individui e le organizzazioni abbiano il diritto di sfruttare i commons avendo come unico limite ciò che è previsto dalla legge e pagando delle tasse ove previsto. In realtà oggi emerge in modo sempre più chiaro che un interesse propositivo e condiviso nei confronti del bene comune è un fattore chiave necessario per scongiurare la fragilità del sistema. Attualmente la (ri)generazione dei commons non è più un tema che i imprenditori e manager pubblici e privati possano delegare al mondo della politica o dell’impegno sociale. Infatti
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I commons di oggi sono molto più complessi dei commons del passato, come ad esempio i pascoli comuni dei villaggi medievali